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Sistema di Prova e Test Prestazionali:
Il sistema di prova che abbiamo usato è composto dai seguenti componenti che potete osservare nello schema sottostante:
Per quanto concerne i test prestazionali sono stati suddivisi in due categorie, la prima grazie ai test fatti dal EPRI (Electric Power Research Institute) che sono volti a garantire e certificare l'efficienza dell'alimentatore, mentre gli altri test che abbiamo fatto per capire sotto carico se l'alimentatore regge in tutta sicurezza alti carichi di lavoro.
La certificazione di questo alimentatore è 80+ standard, ossia è garantito un'efficienza di almeno l'80% sul carico dell'alimentatore, vengono fatti dei test con carico al 20%, 50% e a carico pieno.
Dai risultati fatti l'efficienza media è del 84.54% sul 50% di carico (uso tipico), mentre arriviamo ad un average del 83.57%, invece con un carico del 20% siamo al 85,08%, sotto pieno carico l'efficienza scende al 81,09%. Queste condizioni di efficienza assegnano il titolo di 80+ compilant.
Vediamo adesso come sotto stress ed in situazione di idle, quanto si mantengono costanti i voltaggi delle varie linee, per verificare tale comportamento ci siamo avvalsi del software di Stress Test Prime95, inoltre abbiamo effettuato dei trasferimenti di file di grossi dimensioni tra le varie partizioni, ed al contempo lanciato in modalità finestra un altro software di benchmark quale il 3dMark 2006, in modo da aver l'intero sistema quando più sotto carico, ovviamente rappresenta una situazione limite, che difficilmente si verificherà nell'uso quotidiano, ma visto che stiamo analizzando il modello di punta ci è sembrato doveroso farlo.
Potete vedere attraverso il grafico sottostante che l'alimentatore in oggetto di questa recensione ha mantenuto valori estremamente eccellenti, in particolare notiamo che su tutte e quattro le linee 12v anche in condizioni di alto stress prestazionale, durante infatti l'intero arco dei nostri test ha mostrato voltaggi molto stabili, davvero un ottimo risultato.
